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DENTRO I MIEI VUOTI - Inaugurazione

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Il 2 Marzo alle 17.00 saremo felici di incontrarvi in occasione del nuovo evento organizzato da F'Art DENTRO AI MIEI VUOTI  a cura di Margaret Sgarra Paure, insicurezze e ansie sono solo alcuni dei malesseri che possono scuotere l’essere umano. La creazione e la successiva gestione delle relazioni interpersonali, il rapporto individuale con il proprio aspetto estetico e la percezione di sé nell’immaginario esterno, rappresentano aspetti significativi dell’esistenza, i quali possono portare l’individuo a provare stati di malessere e instabilità. Rapportarsi alla sfera emotiva, affettiva e relazionale porta il singolo a confrontarsi con se stesso e con gli altri, con i propri conflitti e le proprie difficoltà e a scontrarsi quelli che vengono percepiti come dei “vuoti”: mancanze interiori invisibili che hanno radici profonde dovute a traumi, circostanze ed eventi passati. Un atteggiamento comune messo in atto dall’individuo al fine di anestetizzare il dolore provato e sottrarsi dalla

Catalogo - Dentro i miei vuoti

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DENTRO I MIEI VUOTI a cura di Margaret Sgarra catalogo della mostra scaricalo gratuitamente

READING a cura di KATIUSCIA TOMEI attrice ROSA FANALE

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9 MARZO 2024 ORE 18 READING a cura di KATIUSCIA TOMEI attrice  ROSA FANALE in permanenza la mostra  DENTRO I MIEI VUOTI a cura di Margaret Sgarra artiste: Laura GuildA, La Chigi, Alice Padovani, Roberta Toscano  

DENTRO I MIEI VUOTI

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 Dentro ai miei vuoti a cura di Margaret Sgarra Paure, insicurezze e ansie sono solo alcuni dei malesseri che possono scuotere l’essere umano. La creazione e la successiva gestione delle relazioni interpersonali, il rapporto individuale con il proprio aspetto estetico e la percezione di sé nell’immaginario esterno, rappresentano aspetti significativi dell’esistenza, i quali possono portare l’individuo a provare stati di malessere e instabilità. Rapportarsi alla sfera emotiva, affettiva e relazionale porta il singolo a confrontarsi con se stesso e con gli altri, con i propri conflitti e le proprie difficoltà e a scontrarsi con quelli che vengono percepiti come dei “vuoti”: mancanze interiori invisibili che hanno radici profonde dovute a traumi, circostanze ed eventi passati. Un atteggiamento comune messo in atto dall’individuo al fine di anestetizzare il dolore provato e sottrarsi dalla possibilità di provarne ulteriore, è quello di proteggersi attraverso alcuni “meccanismi di difesa”:
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Grazie!

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FALLOUT Testo di Maria Chiara Wang   Vi siete mai chiesti cos'avranno pensato le capre a Bikini? E i gatti nelle case bombardate? E i cani in zona di guerra? E i pesci allo scoppio dei siluri? [Italo Calvino, Le capre ci guardano, “Unità”, 17 novembre 1946]   FALLOUT, personale di Mara Di Giammatteo curata da Maria Chiara Wang presso F’ART (L’Aquila), nasce come un tributo all’umanesimo di Calvino: un umanesimo di lotta e non antropocentrico. 1 Il concetto di ripercussione, a cui fa riferimento il titolo della mostra, traspare in maniera più o meno diretta dalle diverse opere in mostra. Gli animali di Mara Di Giammatteo, facendo eco al saggio di Serenella Iovino, sono nomi latini di farfalle (opera LUI, LEI, coppia di asciugamani tessuti al telaio a mano) e di pesci (opera FUTURI ESTINTI, ricami a mano su telai composti da frammenti di telo di canapa antico) in via di estinzione, vittime inconsapevoli dell’impatto di quell’azione umana sull’ambiente che ha determinato la nuova epoc